Ringraziamenti famiglia Urbani

Nota della famiglia Urbani – Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno scelto di aderire alla donazione in memoria della nostra cara Maria Concetta Scaglione Urbani. I fondi raccolti saranno destinati all’attività dell’Aicu, nata nel 2003 per onorare la figura e il lascito morale del figlio Carlo.
L’Associazione Italiana Carlo Urbani si unisce ai ringraziamenti dei familiari di Maria, già presidente Aicu e instancabile promotrice del bene comune, dell’amicizia e della solidarietà.

SCOMPARSA MARIA CONCETTA SCAGLIONE LA MAMMA DI CARLO URBANI

Il 16 luglio, all’età di 96 anni, è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari Maria Concetta Scaglione Urbani, mamma del medico di Castelplanio Carlo Urbani.

L’Aicu – Associazione Italiana Carlo Urbani si stringe attorno ai familiari e ai tanti amici che hanno potuto apprezzare o condividerne l’impegno nella vita del paese, in particolare per i giovani, nella scuola e nell’associazionismo. Maria Concetta, arrivata nelle Marche da Catania giovanissima professoressa negli anni ’50, ha insegnato matematica ed è stata preside delle locali scuole Medie coronando così il desiderio di vivere e agire come educatrice in supporto di bambini, bambine e delle loro famiglie. Il suo impegno per la comunità l’ha resa attiva anche nella vita politica e dal 1968, per un breve periodo, ha ricoperto la carica di sindaco di Castelplanio. Dopo la scomparsa del figlio Carlo, a seguito della Sars, è stata tra i fondatori dell’Aicu e ha ricoperto incarichi operativi nel direttivo come presidente e come consigliere.

Saint Raphael, i risultati dell’intervento Aicu-ComeNoi in Senegal

Saint Raphael –  presentati i risultati della missione senegalese organizzata nella primavera del 2023 tra #AICU e #COMENOI. Durante il Congresso Mondiale della #SFMSI sulla Sanità Globale nel Mediterraneo, che ha visto la partecipazione della dott.ssa Manuela Petino, membro del direttivo AICU, è stato illustrato il lavoro sulla “Decolonizzazione della Medicina Tropicale” realizzato con Marco Albonico e frutto delle attività organizzate insieme.

Giardino dei Giusti per Carlo Urbani a Roma

Questa mattina, a Roma, IIS Via dei Papareschi inaugurati i primi alberi del Giardino dei Giusti nel percorso delle aule verdi della scuola di via delle Vigne – Tra le tre storie scelte quale esempio di solidarietà e altruismo, quella di Carlo Urbani cui è dedicato in albero e la targa Gariwo – Foresta dei Giusti
Grazie a insegnanti e alunni dell’istituto dall’AICU – Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus

“Diritti negati. La casa sulle spalle” di Matthias Canapini a Castelplanio

Da Sabato 11 pomeriggio, e fino al 28 luglio, all’interno del Museo Carlo Urbani di Castelplanio, AICU – Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus, in collaborazione con Unicam, propone la mostra fotografica “Diritti negati. La casa sulle spalle” dell’autore Matthias Canapini dedicata ai migranti e alle aree di crisi: di guerra, sociale e ecologica.

La mostra fotografica “Diritti negati. La casa sulle spalle” fa parte di un progetto più ampio e itinerante di 50 scatti fotografici di reportage realizzati da Canapini in circa dieci anni di ricerca. I temi sono molteplici e affini alle progettualità culturali proposte da anni da ciascun partner coinvolto: aree di conflitto, lavoro minorile, migrazioni, accesso alla salute, diritti negati. Le singole mostre verranno allestite in luoghi di immediata fruizione (gallerie, circoli sociali, musei) affinché diventino un momento di profonda sensibilizzazione, convivialità, riflessione, confronto reciproco.

La mostra ha, infatti, l’intento di raccontare storie sulle migrazioni per riscoprirsi memoria, oltre i numeri, le percentuali e le statistiche con le quali, costantemente, vengono narrate guerre, migrazioni, paesi in via di sviluppo. L’allestimento è un omaggio ai passi condivisi, a quelle comunità (o singoli individui) costrette a lasciare casa o a sopravvivere in luoghi inospitali, all’atto del camminare in quanto strumento per incontrare l’Altro. Le continue ondate migratorie paiono il preludio a esodi di interi popoli e le ragioni sono molteplici: guerre, persecuzioni, diritti negati, riscaldamento globale.

 

Il 26 marzo la “Giornata Carlo Urbani” con scienziati e volontari

La quarta edizione della “Giornata regionale Carlo Urbani” sarà celebrata  in Aula consiliare martedì 26 marzo a partire dalle ore 10.

La seduta aperta, dedicata al medico marchigiano che per primo identificò la Sars, sarà avviata dai saluti del Presidente del Consiglio regionale Dino Latini e da Fabio Badiali, Sindaco di Castelplanio, comune di nascita dell’infettivologo scomparso nel 2003. Seguirà la proiezione di un estratto del documentario “Carlo Urbani. Ho fatto dei miei sogni la mia vita” di Riccardo De Angelis e Romeo Marconi.

La scaletta di interventi e testimonianze sarà aperta dal figlio Luca, Vice Presidente Associazione Italiana “Carlo Urbani”. A seguire Donatella D’Amico, Direttrice Ufficio scolastico regionale, Fulvio Borromei, Presidente Ordine medici chirurghi odontoiatri Provincia di Ancona, Alessandra Millevolte, volontaria Medici Senza Frontiere gruppo di Ancona, Roberto Gigli, curatore Museo Carlo Urbani.

La parola passerà poi a Matteo Bassetti, Direttore clinica malattie infettive dell’Irccs Policlinico San Martino di Genova, docente e Direttore Scuola di specializzazione Malattie infettive UniGe, che interverrà in collegamento video. Conclusioni affidate al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

Giardino dei Giusti per Carlo inaugurato in Albania

Si è inaugurato il 6 marzo il primo “Giardino dei Giusti” in Albania.
Il giardino è stato concepito come uno spazio verde al centro del quale sono state collocate pietre di marmo raccolte da tutta l’Albania. Su una di queste pietre è stato inciso il nome del primo “Giusto” di questo giardino, Carlo Urbani, il medico che segnalò al mondo la diffusione del virus Sars COV-1 rimanendone vittima nel 2003.
Questo è il “Giardino dei Giusti”, il nuovo spazio del Complesso Ospedaliero-Universitario “Nostra Signora del Buon Consiglio”. È il primo del suo genere in Albania e servirà come punto di riferimento, riflessione, relax e meditazione per gli studenti, docenti, amici, pazienti e le loro famiglie.
Il motivo della scelta del nome del compianto medico Carlo Urbani è il fatto che lui diede prova di competenza e responsabilità nelle sue missioni umanitarie senza frontiere, donando interamente sé stesso. Durante la cerimonia di inaugurazione del “Giardino dei Giusti”, il Presidente della Fondazione “Nostra Signora del Buon Consiglio” fr. Ruggero Valentini ha spiegato l’importanza attribuita in questo spazio universitario al rispetto delle persone che ispirano e formano le nuove generazioni. Il Rettore dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, prof. Leonardo Palombi ha invitato gli studenti a visitare questo spazio creativo e motivante. Il vicesindaco del municipio di Tirana, Sig.ra Frida Pashako che era presente alla cerimonia, si è congratulata con l’Università per l’iniziativa innovativa della realizzazione questo giardino. Mentre l’Arcivescovo della Diocesi Metropolitana di Tirana-Durazzo, Monsignor Arjan Dodaj, dopo aver benedetto il “Giardino dei Giusti”, ha affermato che questo spazio dovrebbe sempre ricordarci i sacrifici per proteggere la vita umana.

Ancora successi per il documentario su Carlo Urbani

Il documentario “Carlo Urbani. Ho fatto dei miei sogni la mia vita” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, già selezionato alla 64° edizione del Festival dei Popoli a Firenze e vincitore della XIII edizione del Festival CortoDino 2023, continua il suo percorso nel mondo dei Festival cinematografici, ottenendo due ulteriori e prestigiose selezioni: sarà infatti in concorso al XIII Festival Cinematografico città di Spello e al Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Festival. Ambedue le manifestazioni si svolgeranno nel mese di marzo.

Dal 3 al 9 marzo si svolgerà il Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Festival che offre una selezione delle nuove produzioni ed eccellenze italiane da presentare negli Stati Uniti: nell’occasione, da non perdere, il documentario su Carlo Urbani verrà proiettato sulla piattaforma Eventive. Dall’8 al 17 marzo sarà la volta del Festival del Cinema di Spello, che mira a fare conoscere i mestieri del cinema, attraverso una rigorosa selezione di molte produzioni italiane ed internazionali, tra cui appunto il documentario dedicato a Carlo Urbani

Girato in collaborazione con AICU (associazione italiana Carlo Urbani) e con il contributo di “Medici Senza Frontiere”, l’opera  ripercorre la vita del medico Carlo Urbani, attraverso le testimonianze di parenti, amici e le numerose immagini di repertorio che ritraggono i momenti più significativi del suo percorso umano e professionale: dal viaggio in Cambogia, al trasferimento in Vietnam, dal Premio Nobel assegnato a Medici Senza Frontiere, fino all’impegno pagato con la sua stessa vita per evitare il diffondersi del terribile virus SARS.

Gli autori, Riccardo De Angelis, Romeo Marconi sono due registi marchigiani impegnati da diversi anni nella produzione di documentari. Nel 2015 hanno realizzato “I bambini del ‘44 – Memorie di un eccidio”, il documentario, dedicato alle vittime dell’eccidio di Montesole, è stato finalista alla 20° edizione del Valsusa Film Festival per la sezione “Fare memoria” e ha vinto il Premio Anpi alla 20° edizione di Filmare la Storia di Torino. Nel 2019 in collaborazione con l’Atelier Spadolini, sono autori del documentario “Spadò, il danzatore nudo”, incentrato sulla vicenda biografica ed artistica di Alberto Spadolini. L’opera è stata presentata al Vittoriale degli Italiani e in concorso a numerosi festival cinematografici tra cui Il 38°Bellaria film festival, il 16°Los Angeles Italia Film Fashion and Art Festival e menzione speciale al 15°Est Film Festival.

 

Incontro sulla lettura a Appignano “Carlo Urbani, uomo giusto”

Martedì 12 dicembre, ore 21, nella sala Eventi del Comune di Appignano (Mc) doppio appuntamento sul tema “Carlo Urbani, uomo giusto – dialogo su una vita straordinaria”, incontro pubblico a 20 anni dalla scomparsa dedicato al dottor Carlo Urbani con la presentazione dei libri “L’eredità di Carlo Urbani” di Vincenzo Varagona Ucsi, e “Carlo Urbani. Una vita per gli altri” di Ilenia Severini. In rappresentanza Aicu, oltre agli autori, interverrà Giuliana Chiorrini moglie di Urbani.

 

Docufilm su Carlo Urbani premiato a Torre Annunziata

Miglior documentario “Ho fatto dei sogni la mia vita Carlo Urbani” di Riccardo De Angelis e Romeo Marconi. Questo il grande risultato che si aggiunge agli altri già conquistati con l’ottimo lavoro dei due nostri registi, e amici, marchigiani. Il riconoscimento è stato reso pubblico nel contesto della XIII edizione di Cortodino Film Festival. La kermesse, dedicata a Dino De Laurentiis che si tiene ogni anno a Torre Annunziata, città natale del produttore cinematografico, che ha visto quest’anno 120 opere in gara, giunte da ogni parte del mondo, e la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino e Katia Ricciarelli.
I complimenti di Aicu a Riccardo De Angelis & Romeo Marconi

 

“Goccia dopo goccia” Il teatro per Carlo Urbani

Un nuovo spettacolo teatrale dal titolo “Goccia dopo goccia”, sostenuto dalla Fondazione Carifac racconta la vita del medico dei poveri a un pubblico di bambini, ragazzi e adulti. Le prime date sono a Cupramontana, il 21 novembre alle ore 11, presso il Teatro Concordia (spettacolo riservato agli studenti delle Scuole Secondarie di I° grado), a Fabriano il 24 novembre alle ore 21, presso il Teatro Gentile e a Sassoferrato il 15 dicembre alle ore 21, presso il Teatro del Sentino.
Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia marchigiana di Teatro ragazzi TGTP in collaborazione con AICU – Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus, con il patrocinio di MSF Medici Senza Frontiere e in collaborazione com l’Amat. Il testo è di Francesco Niccolini, la regia di Simone Guerro, in scena Sandro Fabiani, tecnico audio e luci Fabio Dimitri.
“Carlo Urbani è un esempio di dedizione, coraggio e spirito di servizio – sottolinea il presidente della Fondazione Carifac, Dennis Luigi Censi – L’ente sostiene da oltre 30 anni iniziative che
promuovo lo sviluppo culturale del territorio e un rilievo particolare viene dato alla valorizzazione di figure straordinarie, che con il loro impegno ed il loro contributo hanno reso
un servizio senza eguali alla società. Tra queste figure emerge Carlo Urbani, il medico che per primo ha capito l’epidemia di SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave) nel 2003″.

Nuovo docufilm su Carlo Urbani al Festival dei Popoli 2023

Un nuovo docufilm su Carlo Urbani. Verrà presentato alla 64^ edizione del Festival dei Popoli di Firenze

>Giovedì 9 novembre alle ore 20,30 a Firenze, presso il cinema Astra, nell’ambito della 64^ edizione del Festival dei Popoli, verrà proiettato in anteprima il documentario “Carlo Urbani. Ho fatto dei miei sogni la mia vita”, realizzato da Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, in collaborazione con l’Associazione Italiana Carlo Urbani (Aicu) e con il contributo di Medici Senza Frontiere (Msf).

A 20 anni dalla scomparsa, il documentario ripercorre la vita del dottor Carlo Urbani: dal viaggio in Cambogia al trasferimento in Vietnam, dalla partecipazione come presidente di Msf Italia alla delegazione che ritirò il Nobel per la pace fino all’impegno nel combattere la SARS, il terribile virus che lo ha strappato alla vita.

“Carlo Urbani è stato sempre in prima linea per il diritto alla cura e alla salute, per la dignità della persona, per un mondo più giusto e solidale” dichiarano Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, i registi. “Restituire al pubblico non solo la storia del medico, ma anche quella dell’uomo, è stato il motivo che ci ha guidato nella realizzazione del documentario”.

Alla proiezione seguirà un dibattito con Valentina Burzio, operatrice MSF con alle spalle missioni in Afghanistan, Yemen, Nigeria e Pakistan, Tommaso Urbani, figlio di Carlo Urbani, presidente dell’Associazione Italiana Carlo Urbani (AICU), modera Roberto Comi, medico e divulgatore scientifico.

Premio C.Urbani Ferrara – Assegnato a Marco Albonico

Quest’anno, il Premio Carlo Urbani dell’Ordine dei Medici della Provincia di Ferrara, è stato assegnato all’ex collega di Carlo, Marco Albonico. Insieme, già negli anni ’90, avevano promosso progetti in Mauritania e scambi culturali tra scuole locali e italiane. Al dottor Albonico, premiato da Giuliana Chiorrini, intervenuta come ogni anno alla manifestazione, vanno i nostri sentiti complimenti Il riconoscimento ci fa particolarmente piacere tanto più che, come associazione Aicu, abbiamo riaperto l’antica collaborazione con un nuovo progetto ComeNoi/Aicu, diretto da Albonico, in corso da due annualità in Senegal nel solco di quegli stessi valori che avevano mosso Urbani trent’anni fa.

Humanities Festival Macerata-la figura di Carlo Urbani

Giovedì 28 settembre saremo a Macerata, in occasione dell’Humanities Festival, per presentare la figura di Carlo Urbani. L’appuntamento è alle 18, al Polo universitario Pantaleoni – Aula Blu – in via Pescheria Vecchia, 26. L’iniziativa si inquadra negli eventi previsti dal Festival sul tema “La comunità che cresce” organizzata da UniMc. L’incontro dedicato a Carlo Urbani è a cura di Paola Nicolini – Unimc, Vincenzo Varagona – presidente Ucsi e Ilenia Severini – docente scuola primaria Recanati. Parteciperanno, oltre ai curatori, Roberto Catalini – primario di Medicina Generale all’ospedale di Macerata, Roberto Mancini  – Unimc,  Giuliana Chiorrini e Roberto Gigli – consiglieri Aicu

 

Progetto Senegal Report 3

Continua il report della nostra Manuela Petino dal Senegal
nell’area di intervento sanitario Aicu/ComeNoi
Jour 3. Arrivati ad un certo punto, ci si comincia a chiedere perché nei negozi di una città come Mbour, abitata da senegalesi notoriamente neri, ci siano manichini bianchi. È buffo almeno quanto fuori luogo.
Oggi abbiamo affrontato una lunghissima route circondati da baobab dalle dimensioni indescrivibili e dromedari provenienti dalla Mauritania. Dopo tre ore di viaggio su asfalto e pista, siamo arrivati finalmente a Koutal, dove abbiamo incontrato il medico e l’infermiera che gestiscono il dispensario. Il primo ospedale è a trenta chilometri di distanza, dicevano. L’ambulanza funziona, i bagni sono appena stati ristrutturati, ma mancano i farmaci e, perché no, la diagnostica di I livello. Chissà se entro il prossimo anno saremo in grado aiutare al punto tale da permettere ad un giovane medico senegalese di utilizzare addirittura un ecg portatile in caso di sospetta fibrillazione atriale.
Prima di ripartire alla volta di Saly, siamo andati a visitare anche la scuola residenziale per ragazzi difficili di Njiang, in uno dei villaggi rurali più lontani del centro del Senegal. Ci hanno accolto Pascal, della diocesi, e il parroco coordinatore della scuola. Dopo un pranzo semplice e tradizionale accompagnato dall’immancabile bissap, abbiamo fatto il giro dei locali, ricercando le criticità assieme agli elementi su cui poter insieme lavorare.
E presto è arrivato il tempo di tornare. Il viaggio di ritorno, in parte su pista nel deserto, ci ha permesso di parlare del futuro dell’associazione e su quanto sia importante continuare a dare il meglio. Abbiamo giusto fatto in tempo a dire che eravamo quasi arrivati, quando ci siamo imbattuti in un incidente e in una coda di tir e auto che ci ha fatto temere di non arrivare più. E invece siamo qui, a raccontarvi tutto.

Progetto Senegal – Report 2

Continua il report dal Senegal con la nostra Manuela Petino
Jour 2. Oggi abbiamo visitato il liceo de la Somone, dove AICU, assieme a Come noi, finanzia le visite mediche e le giornate di educazione sanitaria una volta al mese.  

Progetto sanitario in Senegal – Report 1

Dallo scorso anno AICU – Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus è impegnata, insieme all’Associazione Come Noi (Comme nous Senegal), nella realizzazione congiunta di progetti e attività in campo sanitario in Senegal. È una collaborazione che riprende una passata esperienza, nello stesso Paese, tra i medici #CarloUrbani e Marco Albonico, oggi impegnato nel progetto. In questi giorni, la dr.ssa Manuela Petino, del direttivo Aicu, è in missione nei luoghi di intervento. Ha così iniziato a inviarci un breve diario di bordo per raccontarci in diretta dell’esperienza…
Jour 1. Il primo contatto con questo popolo è avvenuto durante il volo da Milano Malpensa. Mai lo avrei immaginato, e invece tra pisolini e turbolenti risvegli mi sono trovata immersa nel bel mezzo di un salotto senegalese. La signora accanto a me, che indossava un abito color giallo cangiante, reagiva con grasse risate alle battute dell’amica, o forse appena conoscente, seduta al di là del corridoio. Il trentenne seduto davanti rispondeva e si tornava a ridere e chiacchierare, dalla fila 13 alla 17, come se tutti si conoscessero già. Erano semplicemente Amis de aviou di ritorno nella loro terra natale, il Senegal.
Oggi siamo andati a casa di Ibou, il presidente di Comme nous Senegal. È musulmano, ha due mogli e almeno sei figli, comparsi tra un té e una merenda a base di mango. Boniface, l’autista dell’associazione, mi ha intrattenuta tra mille chiacchiere sul Governo (lui tifa per l’opposizione), il commercio di gas tra Mali e Senegal e la qualità dei manghi di Casamance. Dice che siamo in stagione, e così è facile percorrere una strada costellata di banchetti di mango, pompelmo e angurie, a gestione rigorosamente matriarcale.
L’Africa ha un ritmo tutto suo, che accoglie, culla, rallenta. Sono qui da poche ore e non posso che percepirlo già. Il tempo toglie, il tempo dà.

Ancona – Convegno “Accesso a i farmaci: e con i vaccini a che punto siamo?”

Il prossimo 2 maggio, alle 17, nell’Auditorium Montessori – Facoltà di Medicina e Chirurgia della Politecnica delle Marche, si svolgerà il convegno “Accesso ai farmaci: e con i vaccini a che punto siamo?” Frutto della collaborazione tra Sism – Segretariato Italiano Studenti Medicina – Sede di Ancona, Univpm e Associazione Italiana Carlo Urbani nel contesto delle iniziative del ventennale dell’Aicu. L’incontro prevede la partecipazione della dr.ssa Silvia Mancini, del dr Gavino Maciocco, docente di igiene e sanità pubblica, del Sism e di una rappresentanza Aicu.
 
Di seguito pubblichiamo la nota degli studenti del Sism: “Ogni anno, un numero non trascurabile di malattie curabili e prevedibili mietono milioni di vittime nei paesi a risorse limitate a causa della mancata accessibilità ai farmaci salvavita essenziali, situazione riguardante anche i vaccini, ad esempio, in Sud Sudan, il crollo delle donazioni internazionali ha provocato una diminuzione, non soltanto, dei servizi essenziali, ma anche delle scorte di vaccini, che ha contribuito ad innescare l’epidemia di morbillo in molte contee. Dunque, è quanto più attuale, la necessità di una sensibilizzazione a livello globale al fine di ridurre gli effetti di questa minaccia alla salute pubblica e per far questo, abbiamo deciso di ravvivare il ricordo di Carlo Urbani, un medico che nel corso della sua storia e della sua carriera si è battuto per garantire pari diritti e pari dignità nell’accesso alle cure. Egli stesso infatti sosteneva che “Salute e Dignità sono indistinguibili nell’essere umano; il nostro impegno è restare accanto alle vittime, tutelare i loro diritti, lontani da ogni frontiera di discriminazione e divisione”.
 
Per l’occasione sarà allestita anche un’esposizione fotografica, con immagini scattate dallo stesso Carlo Urbani, aperta al pubblico.

Jesi – Anche noi abbiamo incontrato Carlo Urbani

Restituzione dei lavori fatti dall’Istituto Comprensivo Carlo Urbani di Jesi sul tema “Anche noi abbiamo incontrato Carlo Urbani”. Un grandissimo grazie a bambini, bambine e insegnanti che hanno realizzato un lavoro eccezionale per completezza, articolazione, costruzione e passione. Ci avete coinvolti e emozionati dalla prima all’ultima nota, quella diretta della musica e quella di fondo che racconta di una straordinaria ricerca ispirata e realizzata magistralmente sulla figura di Carlo Urbani. Grazie al corpo docente, al Dirigente prof. Gilberto Rossi alla coordinatrice della serata e organizzatrice maestra Manuela Girini a alla maestra Antonella Donzelli, ai relatori che hanno partecipato con noi, suor Anna Maria, don Mariano, Ilenia Severini, l’assessora ai Servizi Educativi del Comune di Jesi Emanuela Marguccio, la ex dirigente Rosa Meloni. Grazie alla Cooperativa sociale Orto del Sorriso per il proprio impegno e per il sostegno alla nostra Associazione Aicu.

 

 

 

  

Roma – conferenza “Servizio Sanitario Nazionale alla deriva: quando sistema e salute viaggiano su binari diversi”

venerdì 21 aprile 2023, ore 12, Conferenza dal titolo “Servizio Sanitario Nazionale alla deriva: quando sistema e salute viaggiano su binari diversi” organizzato da Aicu – Sism – La Sapienza, nella Facoltà di Medicina e Psicologia “La Sapienza Roma”, Aula Carlo Urbani, nel contesto delle iniziative per il 20^ anniversario Aicu. Interventi di Nino Cartabellotta presidente Fondazione GIMBE, Nicoletta Dentico Head of the Healt SID, Silvio Garattini fondatore Istituto di Ricerca “Mario Negri”, modera Manuela Petino medico e consigliere Aicu. In occasione dell’incontro verrà allestita anche una mostra dedicata a Carlo Urbani realizzata con le foto scattate dallo stesso Urbani nei paesi dove svolse la sua attività di medico.