Progetto Senegal – Aicu e Come Noi, Storia di un’amicizia

La prima missione che Marco Albonico ha fatto con Carlo Urbani era nel novembre 1994, proprio sul fiume Senegal, sulla sponda della Mauritania, per indagare una epidemia di schistosomiasi (un parassita trasmesso da acque dolci contaminate)
favorita dal cambiamento ambientale per la costruzione della diga di Diama. Marco lavorava per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di Ginevra, Carlo era medico presso l’ospedale di malattie infettive di Macerata.
Da quel viaggio con Carlo si è intrecciato un percorso appassionante di amicizia e di collaborazione, di confronto e di scambi tra colleghi appassionati delle malattie tropicali ma anche delle sfide per equilibrare le abissali diseguaglianze di salute tra il Nord e il Sud del mondo, nei paesi dove hanno lavorato. Marco a Pemba – Zanzibar, Carlo prima in Cambogia e poi in Vietnam.
Quasi 20 anni fa, proprio ad Hanoi nell’ospedale francese nel marzo 2003, Carlo contrae una polmonite molto grave dovuta alla SARS che contribuisce a scoprire, e muore poche settimane dopo.
A ricordo e testimonianza e soprattutto per continuare il lavoro e gli ideali di Carlo, nasce nel 2003 l’Associazione Italiana Carlo Urbani (AICU). Attualmente nell’AICU sono presenti i figli Tommaso (Presidente) e Luca (Segretario) e Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo. Con Tommaso, Luca e Giuliana ci siamo seguiti negli anni ed abbiamo mantenuto una grande amicizia, condividendo gioie e difficoltà della vita. Tommaso e Luca hanno seguito l’esempio e la passione di Carlo per i viaggi e l’aiuto per le comunità più disagiate: Tommaso è logista presso la ONG INTERSOS ed opera in diversi Paesi
(attualmente in Giordania) insieme alla sua giovane moglie Martina. Luca è impegnato alla progettazione con la ONG AVSI in Congo DRC. Giuliana abita a Castelplanio (AN) nella casa patriarcale (ora matriarcale – dove vive ancora nonna Maria, la mamma di Carlo) ed accoglie figli ed amici durante i passaggi/ soggiorni nel paese natio.

 

Un’amicizia che continua a dare dei frutti
È bello vedere come questa amicizia e stima reciproca continui a dare frutti ed abbia facilitato la collaborazione tra COME NOI ed AICU per i progetti sanitari in Senegal.
La collaborazione è cominciata nel 2018 quando due giovani medici senegalesi dell’associazione Comme Nous Senegal – gemella e costola di COME NOI – sono stati sostenuti dalla borsa di studio istituita dal Premio Carlo Urbani. Il sostengo è continuato nel 2019 e dal 2020 si è trasformato in un contributo fisso per i progetti sanitari. Nel 2019 Luca Urbani ha affiancato Marco nella missione visite mediche nei villaggi remoti nella regione di Casamance. Il viaggio di Luca ha rinsaldato e confermato le sinergie tra le nostre associazioni e nel 2022 è stata firmata una lettera di intenti che promuove una gestione comune dei progetti medici in Senegal condividendo risorse ed energie di COME NOI ed AICU.
Questa collaborazione porta anche un contributo paritario a sostegno dei progetti sanitari per il 2022 e 2023. Quindi, quasi 30 anni dopo la prima missione congiunta di Marco e di Carlo sul fiume Senegal, che ha portato successivamente ad un progetto di controllo e di cura della schistosomiasi sotto l’egida della OMS, è con grande entusiasmo che Marco si ritrova di nuovo in Senegal con COME NOI, a lavorare idealmente con Carlo Urbani attraverso Tommaso, Luca e Giuliana e gli amici dell’AICU.

I progetti delle visite mediche
I progetti delle visite mediche, di salute nelle scuole e di sostegno ai dispensari di Bignona a Koutal, sono estremamente importanti e continuano con rinnovato entusiasmo ed energie attraverso gli amici senegalesi del nuovo direttivo di Comme Nous Senegal: Ibou Diouf, Presidente; Maimoun Sanè, Tesoriere; Francois Dogue, Segretario; Boniface Diemme Logista/ autista; Joaquin Bassen, medico consulente, e altri giovani medici. Nel mese di maggio Marco ha testimoniato l’ottimo lavoro che si sta svolgendo attraverso la supervisione ed appoggio alle viste mediche svolte nel villaggio di Marlodj
(regione del Saloum) dove 400 persone hanno beneficiato dei medici e delle medicine a costo zero, in un sistema sanitario che purtroppo è largamente privatizzato con alte barriere di accesso alle cure per la carenza di infrastrutture (ospedali e laboratori) di personale (medici ed infermieri) e di farmaci. La festa della comunità di Marlodj con i djembe (tamburi) e le danze alla fine della visita è stata un regalo commovente che ha suggellato l’impegno a continuare questo lavoro prezioso. Grazie Carlo e grazie Marco.

 

 

 

RACCOLTA FONDI AICU PER L’OSPEDALE CARLO URBANI DI JESI

Si è chiusa con la somma di 30.000 euro l’iniziativa di raccolta fondi organizzata a favore dell’Ospedale di Jesi dall’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus.

 

Entro maggio, grazie alla cifra raccolta, saranno donati e istallati nel nosocomio jesino due letti bariatrici da terapia intensiva per pazienti obesi con sollevamento motorizzato fino a 400 kilogrammi.

 

“L’Associazione – dichiara il presidente Aicu Tommaso Urbani – ha voluto manifestare, in questa situazione di emergenza, il proprio supporto alla comunità medica e al personale sanitario dell’Ospedale Carlo Urbani impegnato, ogni giorno in prima linea, a fronteggiare l’epidemia. A tutti loro va il nostro riconoscimento. Colgo l’occasione per ringraziare le molte realtà locali e i tantissimi privati che, uniti in un obiettivo comune, hanno contribuito al risultato in linea con una delle finalità costitutive dell’Associazione; garantire l’accesso alle cure e alla salute per tutti”.

 

Saranno inoltre distribuite, tramite il Comune di Castelplanio e la Caritas, 400 mascherine con filtro lavabili e riutilizzabili frutto di un ulteriore donazione materiale da parte dell’azienda Antoraf.

 

Nei giorni scorsi, nello stesso contesto territoriale, l’Aicu ha donato 30 saturimetri ai medici dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale istituita a Jesi e in Vallesina, ciò permette un più esteso controllo a domicilio delle condizioni sanitarie dei soggetti Covid positivi o sospetti Covid e il monitoraggio costante delle loro condizioni di salute.

 

Aicu con Intersos , servizio socio-sanitario di prossimità

Aicu sostiene Intersos – leggi Report nelle news con i dati e i risultati del progetto – un servizio socio-sanitario di prossimità nei ghetti della provincia di Foggia, in risposta ai bisogni dei lavoratori agricoli in condizione di sfruttamento.

Premio Carlo Urbani – 4^ edizione

L’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus (AICU), con il patrocinio del Comune di Castelplanio e dell’Università di Camerino, indice per l’anno 2019 la quarta edizione del Premio “Carlo Urbani”, dedicato alla memoria del dottor Carlo Urbani, medico infettivologo, esperto nel controllo delle malattie parassitarie nei paesi in via di sviluppo.

Il Premio “Carlo Urbani” edizione 2019 consiste in un contributo totale di Euro 15.000 suddiviso in tre distinte azioni di seguito denominate progetto A, B e C:

> Progetto A* Borsa di Euro 5.000 per supportare l’ambulatorio popolare di Intersos a Roma.

Partecipanti: Laureati in Medicina con preferibile specializzazione in medicina generale/pediatria/malattie infettive/sanità pubblica o Laureati in antropologia con specializzazione in antropologia medica.

Sede di lavoro: ambulatorio popolare INTERSOS24 in Roma e sua connessa Unità mobile di strada.

> Progetto B** Borsa di Euro 5.000 patrocinata dall’Università di Camerino a copertura delle spese di viaggio, di soggiorno ed utilizzo delle strutture del Public Health Laboratory (PHL) – Fondazione Ivo de Carneri – di Pemba, Tanzania, da assegnare a un Medico/Biologo/Infermiere, per la partecipazione ad uno stage formativo, della durata di tre mesi, con la finalità di favorire future esperienze lavorative in tali ambiti.

Partecipanti: Laureati in Scienze Biologiche, Scienze Infermieristiche o Medicina e Chirurgia e che abbiano un particolare interesse nell’ambito delle malattie infettive e parassitarie in quanto problema di sanità pubblica nelle aree sottosviluppate.

Sede di lavoro: Laboratorio di Sanità Pubblica “Ivo de Carneri” (PHL-IdC), Pemba, Tanzania.

> Progetto C*** Borsa di Euro 5.000 per sostenere il progetto di Comme Nous Senegal attraverso Come Noi (Torino).

Partecipanti: Laureati in Medicina e Chirurgia con preferibile specializzazione in medicina generale/pediatria/malattie infettive/sanità pubblica – nazionalita’ senegalese.

Sede di lavoro: Senegal, città di Mbour e visite periodiche in villaggi selezionati.

Dettagli sui Requisiti delle posizioni potranno essere richiesti al seguente indirizzo: aicu@pec.it

Le domande e la documentazione dovranno essere inviate presso la sede legale dell’AICU, Piazza Mazzini 1 – 60031 Castelplanio (AN) – tramite Raccomandata A/R, o tramite PEC – aicu@pec.it, entro il 15 giugno 2019.

Per le domande inviate tramite raccomandata A/R, farà fede la data del timbro postale. Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in esame.

Deparassitizzazione di bambini e maestri di due province del Vietnam

Con i fondi provvisti da AICU Onlus, tutti i bambini di età scolare (ed i loro maestri) di due provincie del nord del Vietnam (Bac Giang e Bac Ninh) sono stati deparassitati due volte ed educati alla prevenzione.