Progetto sanitario in Senegal – Report 1

Dallo scorso anno AICU – Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus è impegnata, insieme all’Associazione Come Noi (Comme nous Senegal), nella realizzazione congiunta di progetti e attività in campo sanitario in Senegal. È una collaborazione che riprende una passata esperienza, nello stesso Paese, tra i medici #CarloUrbani e Marco Albonico, oggi impegnato nel progetto. In questi giorni, la dr.ssa Manuela Petino, del direttivo Aicu, è in missione nei luoghi di intervento. Ha così iniziato a inviarci un breve diario di bordo per raccontarci in diretta dell’esperienza…
Jour 1. Il primo contatto con questo popolo è avvenuto durante il volo da Milano Malpensa. Mai lo avrei immaginato, e invece tra pisolini e turbolenti risvegli mi sono trovata immersa nel bel mezzo di un salotto senegalese. La signora accanto a me, che indossava un abito color giallo cangiante, reagiva con grasse risate alle battute dell’amica, o forse appena conoscente, seduta al di là del corridoio. Il trentenne seduto davanti rispondeva e si tornava a ridere e chiacchierare, dalla fila 13 alla 17, come se tutti si conoscessero già. Erano semplicemente Amis de aviou di ritorno nella loro terra natale, il Senegal.
Oggi siamo andati a casa di Ibou, il presidente di Comme nous Senegal. È musulmano, ha due mogli e almeno sei figli, comparsi tra un té e una merenda a base di mango. Boniface, l’autista dell’associazione, mi ha intrattenuta tra mille chiacchiere sul Governo (lui tifa per l’opposizione), il commercio di gas tra Mali e Senegal e la qualità dei manghi di Casamance. Dice che siamo in stagione, e così è facile percorrere una strada costellata di banchetti di mango, pompelmo e angurie, a gestione rigorosamente matriarcale.
L’Africa ha un ritmo tutto suo, che accoglie, culla, rallenta. Sono qui da poche ore e non posso che percepirlo già. Il tempo toglie, il tempo dà.

Ferrara – 20^ Aicu “Neglected Tropical Diseases” Conferenza e mostra

Continuano gli eventi per il 20^ anniversario dell’Associazione Italiana Carlo Urbani con il ciclo di conferenze e mostre organizzato attorno agli studi e alla figura di Carlo Urbani. L’incontro di Ferrara, dedicato alle malattie dimenticate tropicali si intitola “Neglected Tropical Diseases: ieri, oggi e domani”, intende fare il punto e dar conto dell’evoluzione e della situazione attuale in merito al titolo. La conferenza è in programma per  mercoledì 12 aprile, ore 16, alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Ferrara Aula E1 Polo chimico biomedico, contestualmente si aprirà una mostra dedicata a Carlo Urbani.

L’incontro è organizzato dal Sism – Segretariato Italiano Studenti medicina in collaborazione con Aicu e l’università di Ferrara.

Parteciperanno il dr. Marco Albonico, infettivologo specializzato in malattie tropicali, il professore e ricercatore Rosario Cultrera con una rappresentanza Aicu e Sism 

Progetto Senegal – Aicu e Come Noi, Storia di un’amicizia

La prima missione che Marco Albonico ha fatto con Carlo Urbani era nel novembre 1994, proprio sul fiume Senegal, sulla sponda della Mauritania, per indagare una epidemia di schistosomiasi (un parassita trasmesso da acque dolci contaminate)
favorita dal cambiamento ambientale per la costruzione della diga di Diama. Marco lavorava per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di Ginevra, Carlo era medico presso l’ospedale di malattie infettive di Macerata.
Da quel viaggio con Carlo si è intrecciato un percorso appassionante di amicizia e di collaborazione, di confronto e di scambi tra colleghi appassionati delle malattie tropicali ma anche delle sfide per equilibrare le abissali diseguaglianze di salute tra il Nord e il Sud del mondo, nei paesi dove hanno lavorato. Marco a Pemba – Zanzibar, Carlo prima in Cambogia e poi in Vietnam.
Quasi 20 anni fa, proprio ad Hanoi nell’ospedale francese nel marzo 2003, Carlo contrae una polmonite molto grave dovuta alla SARS che contribuisce a scoprire, e muore poche settimane dopo.
A ricordo e testimonianza e soprattutto per continuare il lavoro e gli ideali di Carlo, nasce nel 2003 l’Associazione Italiana Carlo Urbani (AICU). Attualmente nell’AICU sono presenti i figli Tommaso (Presidente) e Luca (Segretario) e Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo. Con Tommaso, Luca e Giuliana ci siamo seguiti negli anni ed abbiamo mantenuto una grande amicizia, condividendo gioie e difficoltà della vita. Tommaso e Luca hanno seguito l’esempio e la passione di Carlo per i viaggi e l’aiuto per le comunità più disagiate: Tommaso è logista presso la ONG INTERSOS ed opera in diversi Paesi
(attualmente in Giordania) insieme alla sua giovane moglie Martina. Luca è impegnato alla progettazione con la ONG AVSI in Congo DRC. Giuliana abita a Castelplanio (AN) nella casa patriarcale (ora matriarcale – dove vive ancora nonna Maria, la mamma di Carlo) ed accoglie figli ed amici durante i passaggi/ soggiorni nel paese natio.

 

Un’amicizia che continua a dare dei frutti
È bello vedere come questa amicizia e stima reciproca continui a dare frutti ed abbia facilitato la collaborazione tra COME NOI ed AICU per i progetti sanitari in Senegal.
La collaborazione è cominciata nel 2018 quando due giovani medici senegalesi dell’associazione Comme Nous Senegal – gemella e costola di COME NOI – sono stati sostenuti dalla borsa di studio istituita dal Premio Carlo Urbani. Il sostengo è continuato nel 2019 e dal 2020 si è trasformato in un contributo fisso per i progetti sanitari. Nel 2019 Luca Urbani ha affiancato Marco nella missione visite mediche nei villaggi remoti nella regione di Casamance. Il viaggio di Luca ha rinsaldato e confermato le sinergie tra le nostre associazioni e nel 2022 è stata firmata una lettera di intenti che promuove una gestione comune dei progetti medici in Senegal condividendo risorse ed energie di COME NOI ed AICU.
Questa collaborazione porta anche un contributo paritario a sostegno dei progetti sanitari per il 2022 e 2023. Quindi, quasi 30 anni dopo la prima missione congiunta di Marco e di Carlo sul fiume Senegal, che ha portato successivamente ad un progetto di controllo e di cura della schistosomiasi sotto l’egida della OMS, è con grande entusiasmo che Marco si ritrova di nuovo in Senegal con COME NOI, a lavorare idealmente con Carlo Urbani attraverso Tommaso, Luca e Giuliana e gli amici dell’AICU.

I progetti delle visite mediche
I progetti delle visite mediche, di salute nelle scuole e di sostegno ai dispensari di Bignona a Koutal, sono estremamente importanti e continuano con rinnovato entusiasmo ed energie attraverso gli amici senegalesi del nuovo direttivo di Comme Nous Senegal: Ibou Diouf, Presidente; Maimoun Sanè, Tesoriere; Francois Dogue, Segretario; Boniface Diemme Logista/ autista; Joaquin Bassen, medico consulente, e altri giovani medici. Nel mese di maggio Marco ha testimoniato l’ottimo lavoro che si sta svolgendo attraverso la supervisione ed appoggio alle viste mediche svolte nel villaggio di Marlodj
(regione del Saloum) dove 400 persone hanno beneficiato dei medici e delle medicine a costo zero, in un sistema sanitario che purtroppo è largamente privatizzato con alte barriere di accesso alle cure per la carenza di infrastrutture (ospedali e laboratori) di personale (medici ed infermieri) e di farmaci. La festa della comunità di Marlodj con i djembe (tamburi) e le danze alla fine della visita è stata un regalo commovente che ha suggellato l’impegno a continuare questo lavoro prezioso. Grazie Carlo e grazie Marco.

 

 

 

“La dimensione dell’azzurro” mostra fotografica di Franco Cecchini dedicata a Carlo Urbani

“La dimensione dell’azzurro” è il titolo della mostra fotografica di Franco Cecchini in programma dal 4 al 19 luglio con dedica-tributo a Carlo Urbani, originario di Castelplanio e appassionato di fotografia come l’autore della mostra. Tra le opere, sia in mostra che in catalogo, figurano tre scatti anche dello stesso Carlo Urbani che testimoniano la sua “dimensione dell’azzurro”, “il suo sguardo sensibile, la sua appassionata ricerca, i suoi sconfinati orizzonti”. In questo interessante “percorso di ricerca visiva” proposto da Franco Cecchini. “l’azzurro non è solo un colore, uno dei tanti colori. In ogni foto, oltre alla realtà fotografata, c’è altro: l’azzurro. E’ altro, l’altro. E anche l’oltre, l’altrove…Fino all’indefinito, all’infinito. Non ha un unico senso, ognuno può dargli un significato diverso”, come premette in catalogo l’autore stesso.

Le offerte per il catalogo della mostra, ospitata a Palazzo Bisaccioni sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi,

saranno devolute a favore delle azioni solidali e formative dell’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus.

Per ulteriori informazioni: https://www.fondazionecrj.it/la-dimensione-dellazzurro/

RACCOLTA FONDI AICU PER L’OSPEDALE CARLO URBANI DI JESI

Si è chiusa con la somma di 30.000 euro l’iniziativa di raccolta fondi organizzata a favore dell’Ospedale di Jesi dall’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus.

 

Entro maggio, grazie alla cifra raccolta, saranno donati e istallati nel nosocomio jesino due letti bariatrici da terapia intensiva per pazienti obesi con sollevamento motorizzato fino a 400 kilogrammi.

 

“L’Associazione – dichiara il presidente Aicu Tommaso Urbani – ha voluto manifestare, in questa situazione di emergenza, il proprio supporto alla comunità medica e al personale sanitario dell’Ospedale Carlo Urbani impegnato, ogni giorno in prima linea, a fronteggiare l’epidemia. A tutti loro va il nostro riconoscimento. Colgo l’occasione per ringraziare le molte realtà locali e i tantissimi privati che, uniti in un obiettivo comune, hanno contribuito al risultato in linea con una delle finalità costitutive dell’Associazione; garantire l’accesso alle cure e alla salute per tutti”.

 

Saranno inoltre distribuite, tramite il Comune di Castelplanio e la Caritas, 400 mascherine con filtro lavabili e riutilizzabili frutto di un ulteriore donazione materiale da parte dell’azienda Antoraf.

 

Nei giorni scorsi, nello stesso contesto territoriale, l’Aicu ha donato 30 saturimetri ai medici dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale istituita a Jesi e in Vallesina, ciò permette un più esteso controllo a domicilio delle condizioni sanitarie dei soggetti Covid positivi o sospetti Covid e il monitoraggio costante delle loro condizioni di salute.

 

AICU DONA 30 SATURIMETRI AI MEDICI DELL’USCA DI JESI E DELLA VALLESINA

 

“È un gesto di vicinanza verso quanti in questo momento sono in prima linea nel nostro territorio per contrastare il virus. Lo riteniamo doveroso nel ricordo di quanto fatto da mio padre 17 anni fa”.
Nelle parole di Tommaso Urbani, presidente dell’Associazione istituita in memoria dell’indimenticato Carlo – il medico che per primo identificò la Sars, rimanendone poi vittima – il senso dell’importante donazione effettuata questa mattina in favore della nostra sanità. Si tratta di 30 saturimetri assegnati ai medici dell’Usca, l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale istituita a Jesi e in Vallesina dalla scorsa settimana con il compito di andare a far visita – su richiesta del medico di famiglia – a tutti quei soggetti Covid positivi o sospetti Covid per verificarne le condizioni sanitarie.
I saturimetri sono dispositivi molto importanti per una valutazione clinica del paziente perché consentono di misurare e monitorare il grado di saturazione di ossigeno e la frequenza cardiaca. Saranno così consegnati di volta in volta ai pazienti Covid positivi o sospetti Covid per alcuni giorni, così da permettere di monitorare la situazione. Verranno poi sanificati e riutilizzato per altri pazienti.
L’iniziativa è partita dal Comune di Jesi, tramite l’assessore alla sanità ed ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri. “Ho raccolto – spiega la Quaglieri – la richiesta del coordinatore dei medici di famiglia di Jesi che mi ha sottoposto questo problema, sottolineandone l’urgenza. I medici dell’Usca diventano infatti un prezioso supporto per i medici di famiglia, con cui ovviamente si rapportano quotidianamente, e hanno necessità di avere strumenti adeguati per recarsi nelle abitazioni dei pazienti sintomatici. L’Aicu, Associazione istituita in memoria di Carlo Urbani, con la quale da sempre sono in contatto, si era fatta promotrice di una raccolta fondi ed ha accolto volentieri di destinare tali risorse all’acquisto di 30 saturimetri che verranno utilizzati dagli undici giovani medici in forza all’Usca di Jesi e dell’intero bacino della Vallesina. Ringrazio di cuore l’Aicu e la famiglia Urbani per questa sensibilità che certamente interpreta in modo molto appropriato il ricordo di Carlo e del suo impegno per l’allora Sars”.
È stato Luca, l’altro figlio di Carlo Urbani, a consegnare i saturimetri questa mattina dinatore dei medici di famiglia Guglielmo Cherubini, alla direttrice del Distretto di Jesi Gabriella Beccaceci e ad alcuni dei medici dell’Usca.

Raccolta ospedale Carlo Urbani Jesi

Comunichiamo che il prossimo 3 aprile, alle 23,59, terminerà la raccolta fondi istituita dall’Aicu a favore dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi.

La raccolta sarà destinata all’acquisto di materiali e/o attrezzature utili ad affrontare l’emergenza Covid19.

IBAN: IT97O0501802600000012494936

 

Il video ricordo dei famigliari di Carlo Urbani

Nell’anniversario della scomparsa di Carlo Urbani, il 29 marzo di 17 anni fa, la famiglia e l’Aicu desiderano ricordare l’uomo e il medico con un video.
Nel documento i figli di Carlo, Tommaso e Luca, leggono una significativa lettera che Urbani spedì nel maggio 2002.
Le immagini di accompagnamento contengono ricordi di famiglia durante l’attività di Carlo in Vietnam

https://www.facebook.com/AicuCarloUrbani/videos/241554566886917/
https://tinyurl.com/t9z2sau

 

 

L’AICU PER EMERGENZA COVID-19

L’AICU ha attivato da oggi, 22 marzo, una raccolta fondi per l’emergenza COVID-19
attraverso il seguente riferimento
IBAN: IT97O0501802600000012494936
Il ricavato della raccolta fondi sarà destinato all’acquisto di materiale sanitario per l’ospedale Carlo Urbani di Jesi.
Un gesto per ricordare il contributo del dottor Carlo Urbani nella lotta contro la Sars che possiamo tradurre oggi nell’aiuto ai pazienti e nel sostegno al personale sanitario impegnato in prima linea in questa difficile emergenza.

Missione Aicu in Senegal con il dr Babacar Diouf

Prosegue la missione Aicu in Senegal: qui, nel villaggio di Mlomp, il dottor Babacar Diouf (vincitore di uno dei bandi del premio Carlo Urbani 2019) in visita, insieme al dr. Marco Albonico. Foto Luca Urbani

Assegnate le borse di studio del Premio Carlo Urbani 2019

Sono state assegnate le borse di studio previste dal Premio Carlo Urbani 2019.
Il sostegno ai tre progetti selezionati, per questa edizione, dall’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus,
va a favore dell’attività dei vincitori del bando che risultano essere:
Jennifer Locatelli
che sarà impegnata nell’ambulatorio popolare di Intersos a Roma
Solomon Lawrence
che parteciperà ad uno stage formativo, della durata di tre mesi, con la finalità di favorire anche future esperienze lavorative in tali ambiti. L’attività, si svolgerà a Pemba in Tanzania nel Public Health Laboratory (PHL) della Fondazione Ivo de Carneri. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Università di Camerino.
Babacar Diouf e Athanase Sarr che parteciperanno al progetto di Comme Nous in Senegal attraverso Come Noi (Torino)
Ai vincitori vanno i più sentiti complimenti da parte dell’Aicu, del direttivo e del suo presidente Tommaso Urbani.

Aicu con Intersos , servizio socio-sanitario di prossimità

Aicu sostiene Intersos – leggi Report nelle news con i dati e i risultati del progetto – un servizio socio-sanitario di prossimità nei ghetti della provincia di Foggia, in risposta ai bisogni dei lavoratori agricoli in condizione di sfruttamento.

3-10-2019 Borse di studio per la partecipazione alla 4th European Summer School on nutrigenomics

“L’Associazione Italiana Carlo Urbani al fine di sostenere la formazione post-laurea dei giovani laureati mette a disposizione 4 borse di 250 euro ciascuna per contribuire alle spese di iscrizione per la partecipazione alla 4th European Summer School on nutrigenomics che si terrà dal 22 al 26 giugno 2020 a Jesi” . I giovani interessati potranno accedere alla selezione previo invio della “grant application” clicca qui

Premio Carlo Urbani – 4^ edizione

L’Associazione Italiana Carlo Urbani Onlus (AICU), con il patrocinio del Comune di Castelplanio e dell’Università di Camerino, indice per l’anno 2019 la quarta edizione del Premio “Carlo Urbani”, dedicato alla memoria del dottor Carlo Urbani, medico infettivologo, esperto nel controllo delle malattie parassitarie nei paesi in via di sviluppo.

Il Premio “Carlo Urbani” edizione 2019 consiste in un contributo totale di Euro 15.000 suddiviso in tre distinte azioni di seguito denominate progetto A, B e C:

> Progetto A* Borsa di Euro 5.000 per supportare l’ambulatorio popolare di Intersos a Roma.

Partecipanti: Laureati in Medicina con preferibile specializzazione in medicina generale/pediatria/malattie infettive/sanità pubblica o Laureati in antropologia con specializzazione in antropologia medica.

Sede di lavoro: ambulatorio popolare INTERSOS24 in Roma e sua connessa Unità mobile di strada.

> Progetto B** Borsa di Euro 5.000 patrocinata dall’Università di Camerino a copertura delle spese di viaggio, di soggiorno ed utilizzo delle strutture del Public Health Laboratory (PHL) – Fondazione Ivo de Carneri – di Pemba, Tanzania, da assegnare a un Medico/Biologo/Infermiere, per la partecipazione ad uno stage formativo, della durata di tre mesi, con la finalità di favorire future esperienze lavorative in tali ambiti.

Partecipanti: Laureati in Scienze Biologiche, Scienze Infermieristiche o Medicina e Chirurgia e che abbiano un particolare interesse nell’ambito delle malattie infettive e parassitarie in quanto problema di sanità pubblica nelle aree sottosviluppate.

Sede di lavoro: Laboratorio di Sanità Pubblica “Ivo de Carneri” (PHL-IdC), Pemba, Tanzania.

> Progetto C*** Borsa di Euro 5.000 per sostenere il progetto di Comme Nous Senegal attraverso Come Noi (Torino).

Partecipanti: Laureati in Medicina e Chirurgia con preferibile specializzazione in medicina generale/pediatria/malattie infettive/sanità pubblica – nazionalita’ senegalese.

Sede di lavoro: Senegal, città di Mbour e visite periodiche in villaggi selezionati.

Dettagli sui Requisiti delle posizioni potranno essere richiesti al seguente indirizzo: aicu@pec.it

Le domande e la documentazione dovranno essere inviate presso la sede legale dell’AICU, Piazza Mazzini 1 – 60031 Castelplanio (AN) – tramite Raccomandata A/R, o tramite PEC – aicu@pec.it, entro il 15 giugno 2019.

Per le domande inviate tramite raccomandata A/R, farà fede la data del timbro postale. Le domande pervenute oltre tale termine non saranno prese in esame.

AICU ed UNICAM ancora insieme per rinnovare la presenza a Pemba, Tanzania

 

AICU entra a far parte di un gruppo di lavoro guidato da UNICAM per riprogettare la presenza a Pemba (tanzania). Un progetto molto ambizioso cui aderiscono OMS, istituto superiore di sanità, università la sapienza Roma, università Bicocca Milano, università Trieste. A Pemba sono state le prime due vincitrici del Premio Carlo Urbani, a Pemba andranno le due nuove vincitrici che nel prossimo mese di novembre riceveranno il riconoscendo a Roma, Camera dei Deputati, dalla Presidente Laura Boldrini.

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Conclusione del Corso di aggiornamento per medici e sanitari del Vietnam

 

Si è concluso con successo mercoledì 31 agosto il corso di quattro giornate in forma residenziale dedicato ad attività di formazione e aggiornamento per un gruppo di Medici e Sanitari provenienti dal Vietnam, organizzato dall’UniversitCorso aggiornamento medici Vietnamà di Camerino, dall’Aicu – Associazione Italiana Carlo Urbani onlus e dall’Inrca. Il corso, durante il quale sono stati affrontati temi quali diritto alla salute, accesso ai farmaci essenziali, evoluzione e trattamento di malattie endemiche e malattie oncologiche, è una delle attività previste nell’ambito degli accordi stipulati tra i tre enti e finalizzate a mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione seguendo il lascito professionale e umano del dottor Carlo Urbani, medico marchigiano scomparso nel 2003, dopo aver individuato la micidiale Sars – sindrome acuta respiratoria grave. Urbani identificò la nuova patologia e contribuì, in modo decisivo, a contenere la diffusione della malattia in Vietnam.

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Corso di aggiornamento per Medici e Sanitari del Vietnam

In collaborazione con Unicam – Università degli Studi di Camerino, si terrà nelle giornate dal 28 al 31 Agosto 2016, il corso di aggiornamento per medici e sanitari del Vietnam.

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Raccolta fondi: “Novembre Solidale” AICU 2006

Raccolta fondi attraverso il “Novembre solidale” AICU 2006 raccolti, destinati ed utilizzati dal RISEAL diretto dal Dr Bertrand Sellin con la supervisione dell’OMS per la cura dell’elmintiasi e della schistosomiasi nella popolazione infantile del Madagascar. La campagna antiparassitaria, in collaborazione con il locale Ministero della Sanità, è in corso.

Finanziamento per centro di cura Samagra a Kolar (sud India)

Finanziamento per il centro di cura Samagra a Kolar nel Sud dell’India in collaborazione con Please Sound i diritti per tutti Onlus e suore adoratrici del sangue di Cristo.

Repubblica Democratica del Congo, assistenza e cura dei malati di diabete

Assistenza e cura dei malati di diabete e delle sue conseguenze nella regione del Sud-Kiwu nella Repubblica Democratica del Congo dove questa malattia rappresenta un grave problema sanitario per migliaia di persone. Il progetto finanziato sarà realizzato in collaborazione con la Congregazione delle Missionarie di Marie-Saveriane.